I Sauerkraut (crauti) sono una preparazione tradizionale di antichissima origine, che risponde all’esigenza del mondo contadino di conservare per il maggior tempo possibile i prodotti ortofrutticoli.

Ottenuti dalla fermentazione del cavolo cappuccio ridotto a strisce sottili, vengono ancora oggi prodotti secondo modalità che non hanno subito sostanziali mutazioni nei secoli. La preparazione tradizionale prevede che i cavoli, dopo un periodo di asciugatura di circa otto giorni, vengano privati del torsolo e delle foglie esterne, e quindi affettati. Le strisce sono poi disposte in appositi contenitori – un tempo barili di legno – foderando il fondo con foglie di cavolo e alternando agli strati sale, cumino e bacche di ginepro. Possono essere aggiunte anche altre spezie o aromi e non è raro che, per conferire maggiore leggerezza alla preparazione, si aggiungano al cavolo delle rape affettate. Al termine si provvede a pressare i vari strati con dei pesi e a chiudere i recipienti. I Sauerkraut sono pronti per essere consumati dopo una fermentazione che si protrae per circa cinque settimane, dapprima a temperatura ambiente e poi in cantina, e che conferisce al prodotto il tipico sapore intenso e acidulo.

Come cuocere i saurkraut se non si vogliono perdere i benefici della loro fermentazione 

  • Se devi bollire la verdura immergila quando l’acqua è in ebollizione così che si coagulino le sostanze proteiche presenti nel vegetale e si disperdano meno i nutrienti idrosolubili.
  • Non lasciare mai troppo a lungo i vegetali immersi nell’acqua (tranne per i legumi) poiché i sali minerali e le vitamine che contengono possono sciogliersi e andare persi anche in acqua fredda.
  • Recupera e consuma l’acqua di bollitura, ricca i nutrienti.
  • Non pelare la verdura quando è possibile, la maggior parte degli antiossidanti si trova proprio nella parte più esterna.
  • Preferisci la cottura a vapore, a pressione, in padella, ai ferri o al forno.
  • Cucina in tempi brevi ; le verdure al dente sono anche più buone e saporite.

Particolare attenzione deve essere data alla cottura a vapore e ai metodi che non richiedono l’immersione in acqua.

È il metodo più sano per cucinare le verdure: mentre cuociono, assorbono l’umidità e gli aromi del liquido che bolle, senza però rilasciare i propri aromi esaltando così il proprio sapore naturale.

Può essere effettuata sia usando una normale pentola sul fondo della quale è steso un velo d’acqua e i vegetali sono sollevati dal fondo tramite un cestello perforato, sia usando la tradizionale pentola a pressione. Con questo sistema si evita il contatto con il mezzo solubilizzante (l’acqua) e quindi si riduce quasi a zero la perdita di sostanze nutritive solubili.

Con la pentola a pressione , inoltre, si può accorciare notevolmente il tempo di cottura , limitando al minimo la distruzione delle vitamine.

Un altro modo sano e veloce di cucinare le verdure è saltarle in padella con un goccio d’olio. Potete usare anche unapadella wok che arriva dalla cucina orientale, poiché permette di conservare molto bene il calore rendendo le verdure croccanti e mantenendone tutto il sapore.

OLIO DI CANAPA

Un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Cannabis Sativa. Si presenta con un colore che può variare dal verde chiaro al verde intenso ed il suo sapore molto delicato ricorda quello delle nocciole.

Proprietà e benefici dell’Olio di Canapa

Olio di Canapa Italiano

L’olio di semi di Canapa è l’unico alimento che possiede un perfetto equilibrio tra Omega 3 e Omega 6; nessun altro alimento in natura, infatti, è in grado di garantirne tale proporzione. Questo è quello che principalmente differenzia l’Olio di Canapa dagli altri olii utilizzati nell’alimentazione o come integratori alimentari.

Ecco perché spesso viene utilizzato al posto o alternato all’olio extravergine di oliva per condire pietanze come insalate, zuppe, cereali o paste, naturalmente a crudo per non alterarne le proprietà. 

  • L’olio di Canapa è un olio dalle molteplici proprietà antiossidanti, essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, antinfiammatorie e immunomodulanti ed è composto da numerose vitamine tra cui, A, B1, B2, E, C, PP.
  • Nell’Olio di Canapa inoltre troviamo un’elevata presenza di Sali minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio e fosforo.
  • All’interno dell’Olio di Canapa non sono presenti cannabinoidi (THC).

Utilizzato quotidianamente l’Olio di Canapa, contribuisce:

  • Alla riduzione di colesterolo totale e colesterolo LDL (quello cattivo) nei livelli del sangue, diminuendo il rischio di trombosi.
  • Previene o riduce malattie cardiovascolari perché evita l’accumulo di grassi nelle arterie e rende più elastiche le pareti dei vasi sanguigni;