
Il centro medico DHC è dedicato alla diagnosi, prevenzione e cura di obesità e magrezza attraverso un innovativo programma multidisciplinare che mette al centro la persona per migliorare e ridefinire l’immagine del corpo.

Capire quanto si consuma mediante lo sforzo sportivo e valutare il progressivo migliorare della forma fisica o capire il comportamento tenuto dall’atleta...
Mi chiamo Claudio Saluzzo sono un Dietologo a Torino in oltre 30 anni di vita professionale ho aiutato centinaia di persone a migliorare la loro dorma fisica e il loro equilibrio nutrizionale...
L'Impedenziometro è uno strumento sofisticato e di semplice utilizzo che consente di misurare l'impedenza del corpo umano attraverso la quale...
La Calorimetria Indiretta è una metodica essenziale nell’analisi dei fattori metabolici che condizionano il successo della terapia dimagrante...
Come già avviene per la pressione arteriosa o per la funzionalità cardiaca o per il reflusso gastro-esofageo, anche per l’analisi accurata del consumo calorico...
Correva il 4 aprile 1986. Ero reduce da un Congresso in quel di Mosca, dove pane e burro con caviale, salmone e storione affumicato, unitamente...
La stipsi non è una malattia ma un sintomo. E' un’alterazione dell’alvo caratterizzata dalla emissione infrequente e difficoltosa di scarse quantità di...
Secondo le stime più recenti del World Obesity Atlas 2022, si prevede che oltre 1 miliardo di persone saranno clinicamente obese entro il 2030, pari a 1 donna su 5 e 1 uomo su 7 a livello globale.
—World Obesity Federation. World obesity atlas. 2022
È importante sottolineare che il rapporto indica che l’obesità supererà il fumo come principale fattore di rischio per il cancro in molti paesi europei nei prossimi decenni
—World Health Organization. European regional obesity report 2022.
Copenhagen: WHO; 2022
1.1. Gestione farmacologica dell'obesità
L’American Medical Association e il National Institutes of Health riconoscono ufficialmente l’obesità come una malattia cronica complessa a sé stante.
—Kyle TK, Dhurandhar EJ, Allison DB. Regarding obesity as a disease: evolving policies and their implications. Endocrinol Metab Clin North Am. 2016;45:511–520
Sebbene la chirurgia bariatrica possa essere impiegata anche in casi più estremi, di solito è riservata ai pazienti con un BMI pari o superiore a 40 kg/m2, l’intervento farmacologico è un’opzione sempre più più universalmente accettata se l’intervento sullo stile di vita fallisce specialmente ora in seguito alla recente efficacia dimostrata da Mysimba, Saxenda e Wegovy.
—Buhls T, Thimq L, Kofodll H, et al. Naturally occurring products of proglucagon 11 1-160 in the porcine and human small intestine. J Biol Chem. 1988;263:8621–8624.
—Reimann F, Gribble FM. Glucose-sensing in glucagon-like peptide- 1-secreting cells. Diabetes. 2002;51:2757–2763.
Saxenda e Wegovy imitano un ormone chiamatoGLP-1, fisiologicamente secreto dalle cellule L dell’intestino tenue a seguito di un pasto a base di carboidrati. Il GLP-1 prodotto dalle cellule L dell’intestino tenue è soggetto a una degradazione estremamente rapida, ciò significa che il GLP-1 nativo non può avere effetti sull’appetito perché subito neutralizzato dall’enzima serina dipeptidil peptidasi 4 (DPP-4).
Per combattere questa rapida inattivazione enzimatica, sono stati sviluppati vari analoghi del GLP-1 capaci di resistere abbastanza a lungo all’azione neutralizzante dell’enzima e quindi capaci di dare un buona sensazione di sazietà proprio nei confronti dei carboidrati.
Il tentativo di trovare un'alternativa a basso contenuto calorico allo zucchero è stata individuata nei dolcificanti non nutritivi, che oggi sono consumati da milioni di persone. Tuttavia, l’impatto a lungo termine di questi dolcificanti a « zero zuccheri e zero calorie » sulla salute degli individui in generale e sul loro metabolismo in particolare non è ancora ben chiaro. Contrariamente alle ipotesi fatte in passato, secondo cui i dolcificanti erano considerati inerti per l’organismo umano, la recente acquisizione di un corpo di prove sempre più consistente suggerisce che il consumo di questi dolcificanti potrebbe avere un impatto profondo sul metabolismo umano mediante la capacità di cambiare in peggio il metabolismo di chi ne fa un uso continuativo. In un articolo pubblicato sul Journal of Clinical Investigation gli autori fanno il punto degli effetti dei cibi dolci «senza zucchero» sul metabolismo del glucosio, sulle risposte glicemiche e sugli effetti sulla nostra salute.
2023 May 15;133(10):e171057. doi: 10.1172/JCI171057. Nonnutritive sweeteners and glucose intolerance: Where do we go from here? Samuel Philip Nobs