Dolci e cioccolato vengono impressi nella memoria
Quando vedete un dolce, non potete fare a meno di gettarvici sopra a capofitto?
Non demoralizzatevi, non è solo una questione di “forza di volontà” e la spiegazione è nella nostra testa. Mangiare cibi dolci, infatti, induce a memorizzare ciò che si sta mangiando.
Ricercatori americani hanno individuato la zona precisa del cervello in cui si forma questo ricordo e la scoperta potrebbe essere utile ad aiutare coloro che perdono il controllo di fronte a una barretta di cioccolato o ad un pacco di biscotti.
I risultati dello studio, pubblicati su “Hippocampus” dimostrano che i neuroni dell’ippocampo dorsale, la parte del cervello che è fondamentale per la memoria episodica, vengono attivati dal consumo di dolci.
La memoria episodica è il ricordo di eventi autobiografici avvenuti in un determinato momento e luogo. Nello studio, effettuato su topi, si è visto che un pasto costituito da una soluzione zuccherata aumentava significativamente l’espressione di un marcatore dell’attività cerebrale nelle cellule dell’ippocampo dei topi. Queste cellule sono quelle che sono necessarie per formare i ricordi. “Pensiamo che la memoria episodica potrebbe essere utilizzata per controllare il comportamento alimentare” afferma Marise Parent, professore presso l’istituto di Neuroscienze presso la Georgia State University. Tale possibilità è supportata da un lavoro precedente degli stessi ricercatori, che ha dimostrato che l’inattivazione temporanea dei neuroni dell’ippocampo dorsale, a seguito di un pasto a base di zucchero comune, accelera l’inizio del pasto successivo e induce i topi a mangiare di più.D