Allarme obesità tra i bambini e gli adolescenti
Il sovrappeso e soprattutto l’obesità rappresentano un importante fattore di rischio nell’insorgenza di tumori, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2 e in maggior prevalenza nei paesi industrializzati, a causa della rapida diffusione, tali fattori sono divenuti un serio problema di salute pubblica.
In generale, nei paesi europei, il sovrappeso e l’obesità si stanno diffondendo rapidamente. Sebbene l’eccesso di peso tra gli adulti si collochi nella parte più bassa della graduatoria rispetto ad altri paesi europei, l’andamento è crescente in bambini e adolescenti, soprattutto maschi, facendo decollare il nostro Paese, tra i livelli di obesità più alti d’Europa. Focalizzando l’attenzione sulla classe di età 20-29 anni, la generazione fa registrare prevalenze di sovrappeso superiori a quelle della generazione dei loro genitori, alla stessa età. L’analisi per generazioni mette in luce nel ventennio di osservazione (1995-2015) un aumento del consumo di frutta per i nati fino alla metà degli anni Cinquanta e una diminuzione tra le altre generazioni. Si osserva, però, per tutte le generazioni, un aumento consistente del consumo di verdura ed ortaggi giornaliero, soprattutto nei nati dopo il 1965. Tuttavia pur verificandosi un aumento nel consumo di prodotti più salutari, si osserva che le cinque porzioni giornaliere, tra frutta e verdura, consigliate dalle linee guida internazionali, vengono consumate solo per una quota residuale (il 5%). Per quanto riguarda le attività sportive, le persone da 5 anni in su, che dichiarano di praticare uno o più sport nel tempo libero sono il 33,5% della popolazione, e di questi, il 23,9% si dedica regolarmente, il restante solo saltuariamente. Coloro che non si dedicano ad alcuno sport, ma che svolgono comunque sia un’attività fisica sono il 26,5% della popolazione, mentre la percentuale di sedentari rimane comunque alta (39,7%). Nel tempo la quota di coloro che praticano sport, però, è aumentata, anche se diminuisce con il procedere dell’età.
Rapporto annuale ISTAT 2016
20 Maggio 2016